giovedì 27 ottobre 2011

La societa del Divorzio.

dall'agenzia di stampa internazionale FIDEST e dal quotidiano Universy.it il 30.10.2011

Che senso ha nel matrimonio usare ancora il rito pubblico “prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, in salute ed in malattia e di amarti ed onorarti tutti i giorni della mia vita.” ..quando in realtà poi c’è il Divorzio? Perché usare ancora questa formula quando non è più valida, attuabile? (cos’è.. il matrimonio di Giuda?). Ci piace ancora però dirla.. fa tanto scena, fa immagine, come quelli che fanno il matrimonio in Chiesa (magari prendendo i sacramenti in fretta e furia) perché è più bello, appariscente.

Questa società è sempre più vuota di “contenuti” (e sempre più piena di “immagini” come poster per tappare i buchi del vuoto). Oramai la tendenza, nord Europa, USA, è di un Divorzio per ogni Matrimonio.. a trainare le donne che ne richiedono in media tre su quattro.


Un tempo a quel rito, a quella frase, veniva dato un seguito perché le persone nella coppia avevano l’OBBLIGO di dare (e di ricevere) assistenza all’altro. Non potevano gettarsi alla prima difficoltà (o debolezza). Erano coppie vere. E sulla famiglia solidale si fondava la società solidale.

Il Divorzio ha ucciso la solidarietà nell’embrione dove essa nasce, la Famiglia.

Il Divorzio è una delle maggiori cause legali della regressione culturale, dell’individualismo, della violenza e dell’apatia sociale di oggi. Il Divorzio è perfettamente calzante con l’utopia moderna dell’assenza di responsabilità e obblighi, ci ha illuso di una libertà illimitata ed egoismo di poter fare qualsiasi bizzarria o azione senza pagarne le conseguenze. Quale illusione..

Il mondo oggi coltiva tanti Lucignolo. Ed è un po’ come il Paese dei Balocchi, e dopo i grandi voli di fantasia, gran caos e goliardia.. vedrete che non tarderà molto ad arrivare l’alba in cui ci sveglieremo e, passata la sbronza, ci vedremo allo specchio per ciò che saremo diventati: degli asini.


   
foto a sinistra: nessuno si guarda più

scarica articolo originale: